Gelato tartufo simile Rocher

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Gelato tartufo simile rocher

Per fare il gelato tartufo simile rocher mi sono ispirata al mitico cioccolatino di Ferrero Rocher. Il gelato è fatto  di una base di latte, senza uova, con panna aromatizzata con  la pasta pura di nocciole. Il gelato  viene inserito in stampi di silicone monodose lasciate nel congelatore per tutta la notte a consolidare. Il giorno seguente il singolo tartufo gelato simile rocher viene ricoperti di cioccolato fuso  e  poi  spolverato  con  un  trito  di  nocciole  tostate  e  wafers o cialde cono. Con la dose seguente, cioè con un 1 Kg di gelato, ho riempito 12 semisfere di silicone.

Ingredienti per il Gelato tartufo simile rocher bounty

(resa 1 kg di gelato)

  • 570 gr di latte intero
  • 150 gr di zucchero semolato
  •     7 gr di neutro * (farina di semi di carrube)
  • 200 gr panna fresca
  •   95 gr di pasta di nocciola

Ripieno 

  • 50 gr  pasta gianduia oppure nutella

Per coprire

  •    50 gr di cioccolato fondente
  • 150 gr cioccolato al latte
  •   40 gr olio vegetale o riso
  •   20 gr cacao amaro

Per spolverare

  • 100 gr nocciole
  •   50 gr cialde da cono o wafers alla nocciola

*Il neutro è un addensante / stabilizzante ottenuto dalla farina di semi di carruba, previene la cristalizzazione rendendo il gelato/sorbetto/granita più morbido e cremoso. Il neutro si compra in negozi specializzati per pasticceria/gelateria. Io le compro online a Tibiona.

Procedimento per il gelato tartufo simile rocher

Per prima preparate la miscela per fare il gelato. Mescolate gli ingredienti in polvere, cioè lo zucchero e il neutro. In una pentola unite il latte e la panna e mettetele a scaldare sul fuoco. Versate sugli ingredienti in polvere mescolando con una frusta sino a ottenere una miscela liscia e omogenea.

Rimettete tutto sul fuoco e portate alla temperatura di 85 gradi (temperatura di pasturizzazione). Riducete la fiamma a minimo e mantenete  la miscela a tale temperatura per 2 minuti.

Versare la miscela in un altro recipiente e aggiungere la pasta aromatizzante nocciola.  Con un mixer a immersione frullate fino ad avere una miscela cremosa e omogenea. Lasciate intiepidire.

Mettete la miscela in frigorifero per maturare e per raffreddare bene per minimo 2 – 3 ore. Il lungo riposo esalta il suo sapore.

Accendete la gelatiera e versate la miscela nella gelatiera già avviata. Lasciate mantecare per circa 25 minuti o fino ad avere la consistenza del gelato.

Versate il gelato negli stampini di silicone  a forma semisferica o della forma desiderata riempendo solo 2/3. Inserito un cucchiaino di pasta gianduia o nutella al centro e poi coprite con altro gelato.  Coprite lo stampo con la pellicola e  lasciate nel congelatore per tutta la notte per fare rassodare bene.

Il giorno seguente completate   i tartufi con la copertura.
Tostate le nocciole bene. Eliminate la pellicina strofinandoli  fra le dita o con l’aiuto di un coltellino.

Pestate le nocciole grossolanamente con un batticarne.


Pestate anche le cialde o wafers alla nocciola.

Mescolate le nocciole e le cialde.

Togliete il gelato velocemente dai stampini capovolgendo i semi sfere su una teglia di metallo precedentemente messa nel congelatore per raffreddare.

Per la copertura, tagliati  i   due tipi di cioccolata e metteteli dentro un pentolino che poggiarete sopra un pentolino più grande pieno d’acqua. Quindi  sciogliete il cioccolato a bagnomaria, aggiungete il cacao setacciato e l’olio mescolando fino ad avere  una  consistenza fluida.

Per coprire i singoli  tartufi ci sono tre metodi diversi:

1) immergete velocemente ogni tartufo dentro il cioccolato fuso, oppure

2) coprite con il cioccolato fuso il rovescio di ogni semisfera,

oppure

3) versare il cioccolato dentro l’incavo di ogni stampino, ruotare  velocemente per fare aderire su ogni lato.

Qualunque metodo viene usato dovete cospargere subito dopo con il trito di nocciole e cialde o wafers. Subito dopo mettete nel congelatore per fare consolidare il cioccolato. Se usate metodo 2 o 3 lasciate solidificare bene e poi togliete velocemente dallo stampo.   Appoggiate ogni cupola di cioccolato sopra ogni gelato tartufo.

Tra i tre metodi descritti preferisco il primo metodo perché si rischia di rompere la cupola di copertura con le altre due metodi quando si togliano dai stampini.

Mettete ogni gelato tartufo simile rocher in pirottini di carta e conservateli nel freezer dentro un grande contenitore di plastica con coperchio ermetico.

Enjoy

GiuGen

Interno del gelato tartufo simile rocher
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